La Fondazione per la Cultura Pontedera nasce come naturale prosecuzione della esperienza della Fondazione Pontedera Teatro che per oltre un quarantennio ha portato nella città e nel territorio le sue innovative attività di ricerca e sperimentazione. La Fondazione per la Cultura Pontedera, costituita nel 2016 dal Comune di Pontedera e dal Comune di Peccioli, è un’istituzione che favorisce la diffusione della cultura attraverso la promozione delle proposte culturali con particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione dei beni di interesse storico ed artistico. Tra gli scopi della Fondazione vi è, inoltre, la realizzazione di progetti, attività formative ed editoriali, seminari, corsi, convegni, incontri di studio e iniziative di sensibilizzazione per favorire la diffusione della cultura in ogni sua forma, la formazione professionale degli operatori di settore ed una più approfondita conoscenza delle attività di sperimentazione e ricerca negli ambiti di interesse.
Gli eventi promossi dalla Fondazione sono organizzati presso i locali dello storico Palazzo Pretorio, il cui nucleo originario risale alla metà del ‘300. L’aspetto attuale è frutto di una stratificazione storica ricca e complessa. Situato nel cuore della città divenne nel 1400 sede della Podesteria e alla fine del’ 700 Vicariato. Nel 1848 l’edificio ospitò i locali della Pretura e fino al 2013 l’edificio è stato sede della Sezione distaccata del Tribunale di Pisa.
I recenti lavori di ristrutturazione e adeguamento alla funzione di centro espositivo hanno reso Palazzo Pretorio uno spazio idoneo per la modernità degli impianti tecnologici e di sicurezza, a ospitare mostre di prestigio scientifico.
Al piano terra è a disposizione dei visitatori il servizio di caffetteria e ristorazione. All’esterno è presente un loggiato chiuso con vetrate, tranne due arcate d’angolo rimaste ad uso loggia. Il primo piano si sviluppa su due livelli ed è adibito a spazio espositivo per mostre temporanee mentre i locali delle ex carceri, posti anch’essi al piano terzo, sono visitabili e possono ospitare eventi artistici.
Al secondo piano saranno di nuovo ubicati gli uffici dei giudici di pace.
La Fondazione per la cultura con questa prima mostra nei locali di Palazzo Pretorio ha inteso dare un segnale importante alla città ed al territorio: quello di operare per la ricerca della qualità delle proposte culturali che saranno offerte cercando di avvicinare alla città cittadini italiani e stranieri interessati alla visita della mostra e dei beni culturali che anche questa piccola città industriale offre.
Di fatto questa prima mostra nasce da un lavoro di ricerca in campo artistico su un tema a noi molto caro “la velocità meccanica” ma ha molteplici significati : chiudere i festeggiamenti dei 70 anni della Vespa, ridare “movimento” al centro cittadino attraverso le arti e la cultura in generale, continuare a ‘leggere’ questa città come una città che sviluppa ricerca ed innovazione in più campi compreso quello artistico.
Importante per questa Fondazione è l’aver avviato un significativo rapporto con la Fondazione Piaggio creando da subito una sinergia per la realizzazione di eventi culturali impegnativi come questo e definendo nello stesso tempo la voglia di stare insieme anche per le scelte future ovviamente tenendo conto delle specificità di ognuno.
Altrettanto significativo il rapporto avviato con la Fondazione Pisa che ha ritenuto di sostenere questa prima mostra in palazzo Pretorio ed ha aperto a futuri rapporti con gli eventi culturali di Palazzo Blu.
Infine, per chiudere, mi preme sottolineare che la Fondazione per la Cultura Pontedera nasce con il sostegno della città , del suo tessuto industriale e finanziario perchè l’intera mostra “Tutti in moto” è finanziata con il contributo di aziende, di banche, e di singoli cittadini.
Daniela Pampaloni
Presidente Fondazione per la Cultura